RRS971*

* Fine Music & Free Speeches

For Uncommon People Only

1976 - 2021

Ottobre 1976: Siamo stati tra i pionieri  della radiofonia privata creando una delle prime "radio libere" italiane (allora si chiamavavo così)
Settembre 1998: siamo stati i pionieri delle web tv, creando la prima web tv italiana, con contenuti interamente autoprodotti e di tipo educational
Gennaio 2021: a 45 anni di distanza dalle prime esperienze radiofoniche, torniamo a fare radio, questa volta sul web ma con la stessa passione di allora. Questa volta non siamo pionieri dal punto di vista tecnologico ma abbiamo messo insieme tutta l'esperienza maturata in questi anni per offrirvi un prodotto diverso.
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25-12-2020: grazie!

fil rouge

RRS-Radio Roma Sperimentale 97,1 MHz nasce nell’ottobre del 1976 ed è, quindi, una delle prime “radio libere” italiane (allora si chiamavano così) ed è la seconda emittente nata nella Capitale. L’aggettivo stesso “sperimentale”, parte integrante della denominazione, caratterizzava l’innovatività e il carattere pioneristico (e anche un po' "piratesco") dell’iniziativa ideata da Luigi Proietti e portata a compimento grazie alla collaborazione preziosa di Maurizio Monciotti e di un gruppo di giovanissimmi studenti dell’Istituto tecnico per le Telecomunicazioni e l’Energia Nucleare “Enrico Fermi” di Roma ai quali si sono poi unite altre amiche ed altri amici, nonché altri amici delle amiche e amiche degli amici, fidanzate e fidanzati in composizioni variabili come in una commedia di Feydeau, curiosi, passanti, etc. Insomma, l'età era quella che era e i tempi anche. Del resto, c'era molto da fare e c'era spazio per chiunque sapesse fare qualcosa di utile. Comunque poi interviene la selezione naturale che fa sì che rimangano solo i più competenti. E il gioco cambia e si fa serio e duraturo. Ma, come tutte le cose della Vita, neanche quell'esperienza, meravigliosa e formativa, aveva il crisma dell'eternità.
A distanza di 45 anni dalla sua nascita, Radio Roma Sperimentale 97,1 MHz torna a far sentire la propria voce e la propria musica, con l’iconica denominazione contratta in RRS971. Questa volta non ci sono più trasmettitori e amplificatori valvolari, antenne in cima a palazzi da orientare verso ripetitori che irradiavano un segnale che, seppure potente, raggiungeva pur sempre un ambito locale; non ci sono più mixer analogici, piatti Lenco e Thorens sui quali giravano LP e 45 giri fruscianti dalle variopinte copertine artistiche, magnetofoni, stereo8 e musicassette con nastri aggrovigliati da riparare al volo con la Bic e lo scotch mentre si parla al microfono. E, soprattutto, c'è un'età diversa e tanta esperienza in più maturata nei più diversi settori. Questa volta si trasmette attraverso il web e la platea è tutto il mondo. Gli ingombranti scaffali pieni di vinili sono stati sostituiti da unità di memoria sempre più piccole e performanti o risiedono sul cloud, e la parte audio viene elaborata e diffusa con regie e infrastrutture tecnologiche digitali. A dire il vero, è tutto un po’ più asettico, più freddo rispetto a quando iniziammo. Manca un po' l'odore dello stagno delle saldature fatte al volo, quello gommoso del rivestimento dei cavi delle antenne e la fibrillazione alla vista del sinistro rossore incandescente di una valvola che si irradia dalle griglie di raffreddamento. Rispetto a 45 anni fa, tante cose sono cambiate – o non esistono più da decenni – ma, lungi dall’essere un’operazione nostalgia, questa nuova e appassionante sfida è piuttosto un "fil rouge" che continua a svolgersi in avanti  lungo i decenni, attraversando due secoli e due millenni ma segnando, oggi come allora, la nostra voglia di essere diversi, di dire la nostra, di puntare sulla qualità. Nonostante le difficoltà indotte dalla pandemia in corso.
Da ultimo, non vogliamo ammorbarvi anche noi con la pubblicità e non profiliamo le vostre abitudini sul web sia perchè non ci interessa, sia perchè teniamo alla privacy degli altri così come teniamo alla nostra. A nostra volta, non vogliamo essere ammorbati dalla pseudo interazione dei vari social network, quella che Parascandolo preconizzò con la consueta lucidità e acutezza nel fondamentale "Il paradosso multimediale e l'inganno interattivo". Se volete dirci qualcosa scriveteci
: se avete qualcosa di sensato da comunicarci, il tempo di scrivere lo troverete senz'altro. Se ci seguirete per un minuto o per sempre, sarete comunque benvenuti!


da  RRS 97,1 MHz  a  RRS971.online

da 45 anni con la stessa passione

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